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domenica 16 giugno 2013

La veg crema pasticcera

Analizziamo un pò il significato delle parole...crema e pasticceria, quindi qualcosa di cremoso dolce e buono che ben si presti a farcire torte, crostate, pasticcini o dolci al cucchiaio. Giusto?! Quindi, dico io, perchè per forza con le uova? Stavo anche pensando che quando si fa la classica crema pasticcera con i tuorli sono importanti le proporzioni tra latte, farina e uova; sono importanti gli aromi come limone o vaniglia; è importante la dose di zucchero e questo perchè se sente di uova o di farina fa schifo! Quando ho cercato in google crema pasticcera vegan ho trovato mille ricette, quindi come sempre non ho inventato nulla di nuovo, ma ho fatto un paio di esperimenti e ora vi posto una crema perfetta e quasi identica alla classica, davvero buona, più buona secondo me!
Riflettendo un poco devo ammettere che la via migliore per apprezzare questo modo poco tradizionale di cucinare non è quella di cercare di ricreare le cose come sono sempre state fatte, la via migliore è quella di cercare di creare qualcosa di diverso, di nuovo, mirare a qualcosa di più leggero con un'anima diversa, magari sapori nuovi e più 'complessi'.
Qualche domenica fa ho avuto l'occasione di partecipare ad un pomeriggio con lo chef Simone Salvini, e pensate che era pure un evento gratuito a numero chiuso organizzato in occasione di una rassegna lodigiana dedicata ai 'comportamenti umani'. Abbiamo assistito alla preparazione di un risotto eccezionale, ho scoperto il gusto fantastico del tofu affumicato, ho potuto conoscere una persona eccezionalmente stimolante e interessante. Pensate che questo grande chef ci ha fatto come dessert una crema molto simile a quella che sto postando, ma con latte di cocco e tra gli aromi, oltre alla classica stecca di vaniglia,  qualche foglia di alloro, una crema al cucchiaio divina. E proprio questo uso di aromi naturali, erbe a volontà, ricerca di sapori complessi mi ha fatto capire che la via migliore per apprezzare questa cucina è spingersi verso il diverso senza lo sforzo costante di guardarsi indietro, nella vita in genere se si è sicuri di una scelta indietro non si guarda no?!
Però c'è anche da dire che per il mio compleanno mi voglio fare la crostata con la crema e la frutta fresca e quindi mi sono creata una crema aromatizzata con la scorza di limone che, nonostante la scelta del latte di riso e mandorla, assomiglia troppo alla classica crema pasticcera.



Ingredienti:
600 ml di latte riso-mandorla (Isola bio)
15 g. di margarina
1 limone bio per la scorza
80 g. di zucchero di canna
50 g. di frumina
1 pizzichino di curcuma (solo per il colore)
Nota: il limone si può sostituire con i semini della stecca di vaniglia, o con del cacao, o con del cioccolato fondente fatto sciogliere nella crema all'ultimo momento

Passare il fondo del pentolino con la margarina, versare nel pentolino 500 ml di latte, unire la scorza di limone a pezzetti (evitare la parte bianca sottostante) e portare sul fuoco. Quando inizia a scaldarsi aggiungere lo zucchero. In una ciotolina a parte sciogliere la frumina e la curcuma con le 100 ml di latte tenute da parte, versare anche questi nel pentolino insieme al resto.
Portare a bollore continuando a mescolare, fuoco basso (ci vorranno una decina di minuti) spegnere e far raffreddare. Vista l'operazione di sciogliere la frumina a parte, la crema dovrebbe risultare perfettamente liscia e vellutata in caso contrario frullare i grumi con minipimer ad immerisone.
Raffreddandosi la crema si rassoda molto ma rimane cremosa, è ottima per tutti gli usi: farcire una torta (come quella che posterò io, hihi), metterla in una ciotolina con la frutta (gnammi), ecc, ecc...

11 commenti:

  1. Io la faccio un pò diversa la versione light senza uova.. pensa che non metto nemmeno burro o margarina! Però interessante la tua versione.. smack e buona domenica

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    1. ma sai che per me questa crema pasticcera senza uova è una vera scoperta! mi immaginavo una semplice crema al latte invece basta un pò di limone e il sapore diventa proprio uguale a quella che faccio di solito...

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  2. uuh ma che fortunata! dev'esser stato fantastico assistere alla lezione di salvini :O
    quanto alla crema pasticcera veg, se non si conte quella della mia torta di compleanno che ho voluto all'ultimo momento trasformare in una sostanza strana e gelatinosa, non l'ho mai cucinata per altre preparazioni, forse proprio perchè ho paura che mi ricordi quella "vecchia", con quel sapore eccessivamente ciccioso e pesante. ma come per la maionese, probabilmente mi ricrederò!

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    1. si vero, fortunata io!
      questa, grazie a margarina e frumina è bella vellutata, ma cicciosa per niente, probabilmente risulta più marcata la dolcezza e meno la cicciosità!!! baci!

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  3. Mi piace tanto questa versione, salvo la ricetta! ;) La lezione deve essere stata interessantissima... Un abbraccio e complimenti, buona serata :**

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  4. Molto interessante questa versione molto più leggera della crema, la voglio provare! Ciao!

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  5. Metto in lista anche questa, m'ispira un sacco :P grazie.

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    1. ti stupirai di quanto il gusto sia vicino alla classica pasticcera, inoltre si nota che ha un nonosoche di più leggero...io l'ho trovata ottima!!!

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  6. Ottima scelta, grande.
    Ciao e buona serata

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  7. Ciao,volevo provare qsta versione di crema,ma non ho la frumina e la crostata è già in forno :-( posso utilizzare la fecola di patate in sostituzione? E in che dosi? Grazie Roberta

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